(visitata 19/02/2010, pubblicato 26/02/2010)
mua
(visitata 19/02/2010, pubblicato 26/02/2010)
Le dolci sorprese nella valle antica
In questa stretta vallata, verdissima, Giovanni e Marieke, lui in cucina lei in sala, sono approdati a sorpresa – lui è del ponente ligure, lei olandese – per aprire questo locale altrettanto sorprendente. Una vecchia villa, costruita da un emigrante che aveva fatto fortuna, è stata restaurata con lungo lavoro e fantasia. All’interno sono apparecchiate le tavole in alcune salette, all’esterno c’è un ampio dehor. Le buone notizie cominciano già assaggiando l’acqua servita in tavola: mai nome di un locale fu più appropriato alla realtà. Il menù è un susseguirsi di piatti che riportano al gusto della tradizione, senza rinunciare a un tocco di creatività e di delicatezza. A partire dagli antipasti (insalata russa, cappon magro leggero, ricotta salata, salumi locali), passando per i primi (riso con funghi e seppie, ravioli con tuccu e funghi, ravioli di baccalà con burro fuso), il brasato, la torta di mele e noci, i biscotti con passito, la bavarese all’amaretto. Lista dei vini con qualche piacevole sorpresa. Così come accade al momento del conto, sui 25 euro vini esclusi.
voto 8
Un piccolo miracolo che dimostra come si possa fare buona cucina a un prezzo onesto anche in un posto scomodo da raggiungere. D’altra parte la bellezza della valle sta alla pari dei meriti dei due giovani osti, che gestiscono anche tre deliziose camere.
Osteria della Fonte Buona, via Piano 4, Favale di Malvaro, tel. 0185.975024 – 333.7849327, aperto a pranzo e cena, chiuso il mercoledì www.fontebuona.com
(visitata 22/07/2010, pubblicato 24/09/2010)
Echi di Provenzasul mare di Pegli
IL LOCALE è piccolo, dieci tavoli in tutto, e molto curato. Arredato in stile provenzale, ogni tavolo ha tovaglie e stoviglie diverse. Peccato che dall' esterno questo buon gusto interno non riesca a trasparire. Elisabetta Leoncini, la proprietaria, cura il suo locale con attenzione e premura. Anche la cucina, curata dal giovane chef Lorenzo, risente degli echi provenzali. Il vino sfuso, per esempio, è un Cotes de Provence, per compralo Elisabetta si reca personalmente in Costa Azzurra. Il menù elenca sia piatti di terra sia di mare, anche se questi ultimi hanno una netta prevalenza. Mi sono stati serviti dei gustosi ravioli del "plin" con parmigiano e delle ottime trofie di castagne al pesto, ottimi sia le une che l' altro. Poi ho assaggiato la tagliata di carne con pomodoro pachinoe cipolla, forse un tantino disarmonica,e del filetto di branzino con asparagi crudi, niente male. Per finire tortino con cuore al cioccolato e gelato al pistacchio. Un ristorantino da consigliare agli amanti della Provenza. Il pasto alla carta costa mediamente sui 35/40 euro più il vino.
voto 6/7
Il buon gusto non manca davvero, anche la cucina è a buon livello, forse si potrebbero ulteriormente migliorare alcuni particolari del menù. In questo momento chi ha i numeri li può mostrare e farsi strada.
Ristorante La Rose en table, lungomare di Pegli 79R, Genova, tel. 010.4074156. Aperto la sera, domenica e festivi aperto a pranzo e a cena. Chiuso il lunedì.
(visitata 31/06/2010, pubblicato 16/07/2010)
e super frittura
IN QUESTA trattoria di Chiavari ho mangiato la migliore frittura di pesce che mi sia capitata da anni a questa parte, ben superiore a quella di ristoranti quotati. Il locale è proprio di fronte al mare, nello slargo verso ponente che ospita diversi altri bar e ristoranti. Una veranda carina, un arredamento semplice ma curato. Ma torniamo alla frittura: una ricchezza di molluschi, pesci, crostacei, cottura a puntino in un olio di ottima qualità, porzione gigante. Ottimo anche il riso alla marinara con il quale ho iniziato la cena: anche in questo caso ingredienti freschie abbondanti. Se proprio vogliamo fare i pignoli, forse la qualità del riso può ancora migliorare. Ho assaggiato anche gli "scampi allo chef", con aglio, prezzemolo e cognac: buoni, certo, ma non eccelsi come gli altri piatti. Dessert senza infamia e senza lode. Qualche neo: il pane e i grissini sono di qualità che non sta alla pari al resto. E manca una lista dei vini, per quanto la scelta poi sia sufficientemente ampia. Per un pasto medio il prezzo è sui 35 euro, vini esclusi.
voto 8
Questa trattoria meriterebbe qualcosa di più nella votazione, ma qualche debolezza deve ancora essere sanata. D'altra parte la qualità dei piatti riesce facilmente a far dimenticare le piccole mancanze.
Trattoria Renato corso Valparaiso 1, Chiavari, tel. 0185.303033, aperto a pranzo e a cena, in agosto sempre.
(visitata 30/06/2010, pubblicato 02/07/2010)
Ristorante S. Giorgio - Genova
La raffinatezza
dei fratelli Scala
DA Albisola a Genova, i fratelli Scala hanno cambiato zona ma la cucina è rimasta quella che aveva reso famoso “U Fundegu”. Si sono raffinati il locale e la presentazione, ma la qualità è sempre piuttosto alta. Danilo in sala e Roberto in cucina hanno dato un’impronta personale al locale, aperto da poche settimane. Cotto a terra, pareti bianche, le tre salette del ristorante mettono il cliente subito a proprio agio, con solo l’eccessiva vicinanza dei tavoli in alcune zone. La linea dei piatti è quella della cucina ligure rivisitata con qualche adeguamento a gusti più moderni. Tra gli antipasti, per esempio, ci sono le classiche acciughe marinate al limone, ma anche le cruditè di mare. Tra i primi ho scelto spaghetti con bottarga di tonno e cipolla rossa, davvero piacevoli. Per secondo stoccafisso con olive verdi, estremamente delicato. Ci sono anche piatti di terra, in misura più contenuta. Gustosi i dessert, numerosi e fantasiosi. Lista di vini discreta, con ricarico onesto. Un pasto medio costa sui 45 euro, vini esclusi.
voto 7
Anche se il momento non sembra dei migliori per la ristorazione genovese, va apprezzato il coraggio (già premiato da una numerosa clientela) dei fratelli Scala. La strada è quella buona, il locale non può che crescere.
Ristorante S. Giorgio, via Rimassa 150R, Genova, tel. 010.5955205/347.9106338
aperto a pranzo e a cena, chiuso il lunedì
(visitata 18/06/2010, pubblicato 25/06/2010)
Ristorante Il Tipico - Bogliasco
gran varietà di mare
Avevo visitato questo locale, sulle alture di Bogliasco, alla fine della scorsa estate. Ne avevo avuto un’impressione non troppo positiva, soprattutto per un ristorante di grande tradizione. Nel frattempo ha cambiato gestione, e il cambiamento gli ha fatto bene. In realtà il locale ha mantenuto molte delle sue caratteristiche, compreso l’arredo e il personale. Ma la qualità è risalita e finalmente ci sono menù e lista dei vini e non più solo la “tradizione orale” dei camerieri. Nella mia visita ho mangiato un ottimo risotto alla marinara e ho assaggiato degli altrettanto godibili gnocchetti al sugo di pesce e verdure. Poi una ricciola alla ligure, forse un po’ troppo “bollita”. Per concludere la trilogia di dolci e la frutta con crema all’antica. Ma ci sono antipasti di pesce, e varietà di mare cucinate in svariate maniere. Un locale che merita sicuramente una visita. Forse con un po’ di coraggio in più le cose migliorerebbero ancora. Per un pasto medio spenderete sui 50/55 euro più i vini.
voto 7-
Come dicevo il ristorante ha ripreso fiato dopo il cambio di gestione. Ancora qualche indecisione nel servizio complessivo e il prezzo piuttosto elevato ne fanno calare il voto, ma il locale promette di tornare a volare.
Ristorante Il Tipico, località S. Bernardo, Bogliasco, tel. 010.3470754
aperto a pranzo e a cena, nessuna chiusura
(visitata 16/06/2010, pubblicato 18/06/2010)
Antica Osteria della Castagna - Genova
nel segno dei pesci
Pesce, pesce, pesce. Il locale di Quarto brilla, in oltre vent´anni di vita, per la preparazione dei prodotti del mare. È meta di molti buongustai, ma è anche un ristorante per famiglie e per i pranzi d´affari. È il regno di Giorgio Bove, chef che ama visitare spesso i tavoli dei clienti per cogliere il gradimento ai suoi piatti o solo per chiacchierare amabilmente. Il ristorante è ampio, con una sala più grande e un paio di salette. Nella sala principale spicca un grande acquario, nel quale nuotano aragoste e astici. Già dagli antipasti si naviga tra pesce e crostacei, al primo vale la pena di assaggiare la specialità di Giorgio, il riso mantecato all´astice, o i ravioli di branzino al sugo di pesce. Nei secondi è un florilegio di astici, aragoste, gamberoni, pesce cucinato in tutte le maniere, una frittura extra, il novellame alla griglia. Anche i dolci sono all´altezza, ottimo il semifreddo con salsa di cioccolato. Sufficiente la lista dei vini. Per un pasto medio spendere sui 40 euro più i vini.
voto 7+
Nel suo locale Giorgio vanta una clientela tanto affezionata da seguirlo fin dai primi tempi della sua avventura. Nel tempo il ristorante è stato ampliato e si è raffinato, un tempio del pesce al passo con i tempi.
Antica Osteria della Castagna, via Romana della Castagna 20R, Genova, tel. 010.3990265
aperto a pranzo e a cena, chiuso la domenica e il lunedì.
(visitato 09/06/2010, pubblicato 11/06/2010)
Chuflay Bar - Portofino
A Portofino il lusso
non fa rima con gusto
SULLA piazzetta di Portofino, note di pianoforte, camerieri solerti e gentili: impossibile per il turista resistere a un´attrazione così fatale. E realmente il "Chuflay Bar", ristorante dell´Hotel Splendido Mare, attira innumerevoli ospiti, soprattutto stranieri. In un ambiente raffinato ma non stucchevole, il locale punta su una cucina italiana, con richiami regionali, rivisitata in chiave internazionale. Il che significa, purtroppo, che i sapori vengono attenuati e resi più accettabili per i palati meno abituati ai sapori mediterranei. Il menù è vasto e comprende prodotti del mare e della terra. Il pesce, in particolare, è freschissimo, offerto in menù secondo il pescato quotidiano. La lista dei vini è ampia ma non sterminata, con ricarichi da brivido. Il servizio, come dicevo, è inappuntabile. I prezzi sono all´altezza della "location" e della raffinatezza generale del locale: per un pasto medio si va dai 100 euro in su, ovviamente senza vini e altre bevande.
voto 6/7
Ritengo che un locale del genere dovrebbe prima di tutto fare della cucina ad altissimo livello una sua caratteristica irrinunciabile: non bastano la piazzetta e i prezzi elevati a fare il ristorante di rango.
Ristorante Chuflay Bar, via Martiri dell'Olivetta 1, Portofino, tel. 0185.267802
aperto sette giorni su sette a pranzo e a cena, chiuso da novembre a tutto marzo
(visitato 27/05/2010, pubblicato 04/06/2010)
Osteria Sant'Ilario Da Carmelo - Genova
Pesci e crostacei in collina
il panorama batte il menù
LA SERA che l' ho provato, il ristorante Sant' Ilario da Carmelo era affollatissimo, praticamente al completo. Alla fine della cena, confesso, mi sono chiesto il perché di questo buon successo: il locale è in un posto splendido, alle spalle della chiesa di Sant' Ilario, con un panorama bellissimo, le porzioni sono abbondanti, il servizio volenteroso. Ma il mio giudizio complessivo, pur superando la sufficienza, non è sicuramente entusiasta. Il menù è completo, l' elenco dei piattiè importante.A farla da padrone sono naturalmente pesci e crostacei, la vera specialità della casa. Gli antipasti caldi sono discreti, pur non brillando per originalità.I ravioli di pesce sono buoni. Il pesce al forno passabile. La lista dei vini limitata, anche se il ricarico non è pesante. Per il resto i tavoli sono fastidiosamente attaccati gli uni agli altri, il servizio - pur volenteroso, come dicevo - è almeno approssimativo ("Com' è la frittura?" chiedo per sapere quali pesci contiene, "Buona" mi risponde la signora). Il conto, per un pasto medio, è sui 40 euro, bevande escluse.
voto 6+
D’accordo che si fa chiamare “osteria”, ma questo non dà diritto a tralasciare alcuni dei requisiti di base di un buon locale. Quanto al cibo, probabilmente la quantità — le porzioni non sono certo al risparmio — ha la meglio sulla qualità nel giudizio dei clienti.
Osteria Sant'Ilario "Da Carmelo", via alla Scuola d'Agricoltura 5R, Genova tel. 010.321598
aperto a pranzo e cena, giorno di chiusura martedì
(visitata 26/08/2009, pubblicato 28/08/2009)
Trattoria Arvigo - Genova
QUESTO SITO NON VIENE PIU' AGGIORNATO. IL MIO NUOVO SITO è www.tavoladautore.it
Ravioli e fritto
esaltano Cremeno
Se ci fossero dubbi sul successo di questo ristorante, per smentirli sarebbe sufficiente guardare il caos di auto posteggiate nella piazzetta della chiesa di Cremeno, in Valpolcevera. Un successo meritato: il locale si fregia ancora del nome di "trattoria", ma ormai è un ristorante con anche qualche ricercatezza. Sale non molto vaste e, per questo, a rischio rumore, meglio la veranda che però è richiestissima. I piatti sono tradizionali e di gran qualità. Ho cominciato con le frittelle fritte ripiene di stracchino, poi ho ordinato i ravioli con il "tuccu", uno dei piatti forti del locale, davvero squisiti, assaggiando anche un po´ di troffie di farina di castagne, anche queste molto buone. Peccato per il pesto, che non mi sembra all´altezza del resto. Come secondo ho provato il fritto all´italiana, anche questo splendido, ma ci sono anche funghi per tutti i gusti e carni varie. Dessert di buon livello, lista dei vini abbastanza scarna. Servizio veloce ed efficiente. Per un pasto medio spenderete sui 30/35 euro più i vini.
voto 7,5
Decisamente un posto da provare per chi ancora non lo conosce. Tradizione allo stato puro, con un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. Qualche piccola debolezza è più che perdonabile.
Trattoria Arvigo, via Cremeno 31A, Genova, tel. 010.7170001
chiuso martedì e le sere di lunedì, giovedì e domenica.
(visitata 26/05/2010, pubblicato 28/05/2010)
esaltano Cremeno
Se ci fossero dubbi sul successo di questo ristorante, per smentirli sarebbe sufficiente guardare il caos di auto posteggiate nella piazzetta della chiesa di Cremeno, in Valpolcevera. Un successo meritato: il locale si fregia ancora del nome di "trattoria", ma ormai è un ristorante con anche qualche ricercatezza. Sale non molto vaste e, per questo, a rischio rumore, meglio la veranda che però è richiestissima. I piatti sono tradizionali e di gran qualità. Ho cominciato con le frittelle fritte ripiene di stracchino, poi ho ordinato i ravioli con il "tuccu", uno dei piatti forti del locale, davvero squisiti, assaggiando anche un po´ di troffie di farina di castagne, anche queste molto buone. Peccato per il pesto, che non mi sembra all´altezza del resto. Come secondo ho provato il fritto all´italiana, anche questo splendido, ma ci sono anche funghi per tutti i gusti e carni varie. Dessert di buon livello, lista dei vini abbastanza scarna. Servizio veloce ed efficiente. Per un pasto medio spenderete sui 30/35 euro più i vini.
voto 7,5
Decisamente un posto da provare per chi ancora non lo conosce. Tradizione allo stato puro, con un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. Qualche piccola debolezza è più che perdonabile.
Trattoria Arvigo, via Cremeno 31A, Genova, tel. 010.7170001
chiuso martedì e le sere di lunedì, giovedì e domenica.
(visitata 26/05/2010, pubblicato 28/05/2010)
Agriturismo Montecontessa - Genova
QUESTO SITO NON VIENE PIU' AGGIORNATO. IL MIO NUOVO SITO è www.tavoladautore.it
A Monte Contessa
svanisce la città
Il Monte Contessa si trova sopra Sestri Ponente, una collina coperta dal verde che domina il ponente genovese. L´agriturismo che dal monte prende nome è a una decina di minuti d´auto dal centro di Sestri. Un "vero" agriturismo, dove Giovanni Battista e sua moglie Giovanna, allevano capre e mucche e coltivano campi e serre. Il ristorante funziona solo su prenotazione e prepara un menù tipicamente ligure, basato sulle produzioni dell´azienda o su scambi con aziende agricole limitrofe, senza uso di prodotti chimici. Il menù è fisso e anche troppo abbondante. Io ho mangiato degli splendidi salumi, dei buonissimi formaggi e una ottima farinata, gnocchi al pesto e dei sublimi ravioli con il sugo di verdure, crostata. Un´esperienza da consigliare a chi ama la natura e la buona cucina: roba semplice ma preparata con tutti i crismi. C´è anche la possibilità di visitare l´azienda e soprattutto la stalla, e di acquistare i formaggi di produzione propria. Il prezzo fisso del pasto è di 25 euro, bevande escluse.
voto 6,5
Non aspettatevi raffinatezze, ma se amate la buona cucina tipica qui andate sul sicuro. L'ambiente è rustico, il cibo buono, il rapporto qualità/prezzo ottimo. Una raccomandazione: non fidatevi dei navigatori.
Agriturismo Montecontessa, via Sant'Alberto 44F, Genova, tel. 010.6988917
www.agriturismomontecontessa.it, aperto su prenotazione
(visitato 14/05/2010, pubblicato 28/05/2010)
svanisce la città
Il Monte Contessa si trova sopra Sestri Ponente, una collina coperta dal verde che domina il ponente genovese. L´agriturismo che dal monte prende nome è a una decina di minuti d´auto dal centro di Sestri. Un "vero" agriturismo, dove Giovanni Battista e sua moglie Giovanna, allevano capre e mucche e coltivano campi e serre. Il ristorante funziona solo su prenotazione e prepara un menù tipicamente ligure, basato sulle produzioni dell´azienda o su scambi con aziende agricole limitrofe, senza uso di prodotti chimici. Il menù è fisso e anche troppo abbondante. Io ho mangiato degli splendidi salumi, dei buonissimi formaggi e una ottima farinata, gnocchi al pesto e dei sublimi ravioli con il sugo di verdure, crostata. Un´esperienza da consigliare a chi ama la natura e la buona cucina: roba semplice ma preparata con tutti i crismi. C´è anche la possibilità di visitare l´azienda e soprattutto la stalla, e di acquistare i formaggi di produzione propria. Il prezzo fisso del pasto è di 25 euro, bevande escluse.
voto 6,5
Non aspettatevi raffinatezze, ma se amate la buona cucina tipica qui andate sul sicuro. L'ambiente è rustico, il cibo buono, il rapporto qualità/prezzo ottimo. Una raccomandazione: non fidatevi dei navigatori.
Agriturismo Montecontessa, via Sant'Alberto 44F, Genova, tel. 010.6988917
www.agriturismomontecontessa.it, aperto su prenotazione
(visitato 14/05/2010, pubblicato 28/05/2010)
Ristorante Beluga - Genova
QUESTO SITO NON VIENE PIU' AGGIORNATO. IL MIO NUOVO SITO è www.tavoladautore.it
Il meglio del mare
in piazza Sarzano
È un ristorante dedicato al pesce a cominciare dal nome. Aperto da pochi mesi in piazza Sarzano, i due soci Youssef (marocchino, ma ormai è in Italia da tanto che gli amici lo chiamano Giuseppe) e Daniel ne vogliono fare un punto di riferimento per chi ama i prodotti del mare. L’ambiente è ampio, con tre sale collegate dagli alti soffitti a volta con mattoni a vista. Alle pareti coloratissimi quadri stilizzati con i pesci per soggetti. La cucina, come si diceva, è dedicata al mare. Ho assaggiato le farfalle alla polpa di riccio di mare, sapore deciso e piacevole, e un filetto di ricciola al verde con olive e patate, un po’ troppo molle anche se di buon sapore. Dopo questi due piatti mi è stato servito un sorbetto al limone. I dolci sono nella norma. La lista dei vini non è vastissima ma con una scelta abbastanza completa. Il servizio è attento e cordiale. Per un pasto normale spenderete sui 30/35 euro vino escluso. A pranzo c’è anche un menù fisso a 12 euro.
voto 6
Qualche indecisione, forse dovuta alla fresca apertura del locale, che potrà essere corretta cammin facendo. In pochi mesi, comuque, il Beluga si è già guadagnato una sua clientela. Buono il rapporto qualità/prezzo.
Ristorante Beluga, piazza Sarzano 2/A, Genova, tel. 349.6688098
aperto a pranzo e a cena, giorno di chiusura lunedì
(visitata 13/05/2010, pubblicato 14/05/2010)
in piazza Sarzano
È un ristorante dedicato al pesce a cominciare dal nome. Aperto da pochi mesi in piazza Sarzano, i due soci Youssef (marocchino, ma ormai è in Italia da tanto che gli amici lo chiamano Giuseppe) e Daniel ne vogliono fare un punto di riferimento per chi ama i prodotti del mare. L’ambiente è ampio, con tre sale collegate dagli alti soffitti a volta con mattoni a vista. Alle pareti coloratissimi quadri stilizzati con i pesci per soggetti. La cucina, come si diceva, è dedicata al mare. Ho assaggiato le farfalle alla polpa di riccio di mare, sapore deciso e piacevole, e un filetto di ricciola al verde con olive e patate, un po’ troppo molle anche se di buon sapore. Dopo questi due piatti mi è stato servito un sorbetto al limone. I dolci sono nella norma. La lista dei vini non è vastissima ma con una scelta abbastanza completa. Il servizio è attento e cordiale. Per un pasto normale spenderete sui 30/35 euro vino escluso. A pranzo c’è anche un menù fisso a 12 euro.
voto 6
Qualche indecisione, forse dovuta alla fresca apertura del locale, che potrà essere corretta cammin facendo. In pochi mesi, comuque, il Beluga si è già guadagnato una sua clientela. Buono il rapporto qualità/prezzo.
Ristorante Beluga, piazza Sarzano 2/A, Genova, tel. 349.6688098
aperto a pranzo e a cena, giorno di chiusura lunedì
(visitata 13/05/2010, pubblicato 14/05/2010)
Ristorante Muà - Genova
QUESTO SITO NON VIENE PIU' AGGIORNATO. IL MIO NUOVO SITO è www.tavoladautore.it
Menù millevolti
in pieno centro
LOCALE dai molti volti, in pieno centro genovese. Gli interni sono all' insegna del minimalismo razionalista, muri bianchi con grandi foto in bianco e nero, tavoli neri. Grande bancone bar all' ingresso. Il meccanismo è quello che va prendendo piede nella maggior parte delle grandi città occidentali, anche tra molti ristoranti di buon livello. A pranzo dunque menù ridotto, con piatti più leggeri e insalatone. La sera il menù è completo, con antipasti primi secondi e dessert. Nel mezzo, verso il tardo pomeriggio, gran parte dell' interno è dedicato all' happy hour, con gran buffet self service. E la mattina colazione per chi lavora in centro. Ho provato questo ristorante a pranzo, dunque con un menù meno strutturato: pochi antipasti leggeri e primi piatti (io ho assaggiato la minestra di cannellini, piacevole ma molto leggera), pochi secondi piatti (ho scelto uno spezzatino di pesce e verdure), qualche dessert. Veloce il servizio, ottimo il rapporto qualità prezzo: per un pasto medio, a pranzo, spenderete poco più di 20 euro vini esclusi.
voto 6/7
In una città molto legata alla tradizione, la ricetta del Muà è decisamente interessante, con un orario molto lungo e diversi target di clientela. Ottimo a pranzo il rapporto qualità/prezzo, a cena i prezzi sono circa il doppio.
Ristorante Muà, via S. Sebastiano 13, Genova, tel. 010.532191
aperto dalla mattina a notte tarda, chiuso la domenica mattina e a pranzo
(visitato 06/05/2010, pubblicato 07/05/2010)
in pieno centro
LOCALE dai molti volti, in pieno centro genovese. Gli interni sono all' insegna del minimalismo razionalista, muri bianchi con grandi foto in bianco e nero, tavoli neri. Grande bancone bar all' ingresso. Il meccanismo è quello che va prendendo piede nella maggior parte delle grandi città occidentali, anche tra molti ristoranti di buon livello. A pranzo dunque menù ridotto, con piatti più leggeri e insalatone. La sera il menù è completo, con antipasti primi secondi e dessert. Nel mezzo, verso il tardo pomeriggio, gran parte dell' interno è dedicato all' happy hour, con gran buffet self service. E la mattina colazione per chi lavora in centro. Ho provato questo ristorante a pranzo, dunque con un menù meno strutturato: pochi antipasti leggeri e primi piatti (io ho assaggiato la minestra di cannellini, piacevole ma molto leggera), pochi secondi piatti (ho scelto uno spezzatino di pesce e verdure), qualche dessert. Veloce il servizio, ottimo il rapporto qualità prezzo: per un pasto medio, a pranzo, spenderete poco più di 20 euro vini esclusi.
voto 6/7
In una città molto legata alla tradizione, la ricetta del Muà è decisamente interessante, con un orario molto lungo e diversi target di clientela. Ottimo a pranzo il rapporto qualità/prezzo, a cena i prezzi sono circa il doppio.
Ristorante Muà, via S. Sebastiano 13, Genova, tel. 010.532191
aperto dalla mattina a notte tarda, chiuso la domenica mattina e a pranzo
(visitato 06/05/2010, pubblicato 07/05/2010)
Osteria Da U Santu - Genova
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Dall'orto di casa alla cucina
un segreto alle spalle di Voltri
La strada non è semplicissima (non fidatevi dei navigatori) né agevole, ma una volta arrivati in questo angolo di paradiso vi direte che ne è valsa la pena: la vecchia osteria è sul culmine di una collina che domina le vallate alle spalle di Voltri, con scorci di mare. Siete in mezzo al verde, nella bella stagione si pranza sotto un pergolato con gli uccellini che cantano. Una scena idilliaca, rafforzata dalla cucina di Giovanna Barbieri, semplice e ancorata ai valori della tradizione, con una attenzione molto forte alla qualità degli ingredienti, molti dei quali vengono direttamente dall’orto di casa. Il patron Giovanni Battista Barbieri anima la discussione mentre serve ai tavoli prelibatezze quali le fritelle con l’erba cipollina o i taglierini alle ortiche con sugo di verdure, lo stoccafisso con cipolla e sedano, il coniglio al profumo d’alloro. Anche la cantina non è banale, con prevalenza di liguri e piemontesi. Il prezzo medio è sui 25/30 euro più i vini.
voto 7,5
Semplicità e cordialità dell’ambiente, qualità e tradizione nei cibi: con questi pregi è naturale il successo che accompagna il locale da quindici anni, da quando è stato rilevato dalla famiglia Barbieri. Un solo avviso: nei fine settimana non scordatevi di prenotare.
Osteria Da U Santu
via al Santuario delle Grazie 33, Genova Voltri, tel. 010.6130477
Da giugno chiuso domenica sera, lunedì e martedì
(visitata 28/04/2010, pubblicato 30/04/2010)
un segreto alle spalle di Voltri
La strada non è semplicissima (non fidatevi dei navigatori) né agevole, ma una volta arrivati in questo angolo di paradiso vi direte che ne è valsa la pena: la vecchia osteria è sul culmine di una collina che domina le vallate alle spalle di Voltri, con scorci di mare. Siete in mezzo al verde, nella bella stagione si pranza sotto un pergolato con gli uccellini che cantano. Una scena idilliaca, rafforzata dalla cucina di Giovanna Barbieri, semplice e ancorata ai valori della tradizione, con una attenzione molto forte alla qualità degli ingredienti, molti dei quali vengono direttamente dall’orto di casa. Il patron Giovanni Battista Barbieri anima la discussione mentre serve ai tavoli prelibatezze quali le fritelle con l’erba cipollina o i taglierini alle ortiche con sugo di verdure, lo stoccafisso con cipolla e sedano, il coniglio al profumo d’alloro. Anche la cantina non è banale, con prevalenza di liguri e piemontesi. Il prezzo medio è sui 25/30 euro più i vini.
voto 7,5
Semplicità e cordialità dell’ambiente, qualità e tradizione nei cibi: con questi pregi è naturale il successo che accompagna il locale da quindici anni, da quando è stato rilevato dalla famiglia Barbieri. Un solo avviso: nei fine settimana non scordatevi di prenotare.
Osteria Da U Santu
via al Santuario delle Grazie 33, Genova Voltri, tel. 010.6130477
Da giugno chiuso domenica sera, lunedì e martedì
(visitata 28/04/2010, pubblicato 30/04/2010)
Ristorante Le Colonne di San Bernardo - Genova
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Terra e mare fuori dalla routine
cucina chic sotto le colonne
Il locale lo aveva inventato qualche anno fa Michele Serrano, ricavandolo dall´ingresso di un nobile palazzo dei Rolli in via S. Bernardo, in pieno centro storico genovese. Un anno fa, dopo un periodo di offuscamento, il ristorante è stato rilevato da Emilio Roso e Marco Pedemonte, lo chef. Oggi il locale ha ripreso la sua atmosfera piacevole, con una cucina di terra e di mare attenta alla qualità. Qualche invenzione di gusto permette un tocco di originalità che stacca il ristorante dalla normale routine. Tra gli antipasti, per esempio, c´è il baccalà affumicato che grazie all´accostamento con i pistacchi e la patate viola prende un gusto molto particolare. Tra i primi, il gusto delle lasagne al pesto di mortaio viene esaltato dalla presenza delle mandorle. Tra i secondi notevole il "pitocco", sottofiletto d´angus, e, per gli amanti, il manzo giapponese "Waguy" di Kobe. Tra i dessert notevole il cono di meringata al cioccolato. Discreta scelta di vini con un giusto ricarico. Prezzo medio del pasto sui 35 euro, vini esclusi.
voto 7-
Il prestigio dell'ambiente offre quel qualcosa in più a un locale che aveva attraversato momenti non facili. Riportato a nuova vita il ristorante promette molto bene, purché non si adatti a soddisfare scelte opinabili legate più alla moda che al gusto. Per chi cerca qualcosa di originale.
Ristorante Le Colonne di San Bernardo
via San Bernardo 59R, Genova, tel. 010.2462646
aperto sette giorni su sette a pranzo e a cena
(visitata 9/04/2010, pubblicato 16/04/2010)
cucina chic sotto le colonne
Il locale lo aveva inventato qualche anno fa Michele Serrano, ricavandolo dall´ingresso di un nobile palazzo dei Rolli in via S. Bernardo, in pieno centro storico genovese. Un anno fa, dopo un periodo di offuscamento, il ristorante è stato rilevato da Emilio Roso e Marco Pedemonte, lo chef. Oggi il locale ha ripreso la sua atmosfera piacevole, con una cucina di terra e di mare attenta alla qualità. Qualche invenzione di gusto permette un tocco di originalità che stacca il ristorante dalla normale routine. Tra gli antipasti, per esempio, c´è il baccalà affumicato che grazie all´accostamento con i pistacchi e la patate viola prende un gusto molto particolare. Tra i primi, il gusto delle lasagne al pesto di mortaio viene esaltato dalla presenza delle mandorle. Tra i secondi notevole il "pitocco", sottofiletto d´angus, e, per gli amanti, il manzo giapponese "Waguy" di Kobe. Tra i dessert notevole il cono di meringata al cioccolato. Discreta scelta di vini con un giusto ricarico. Prezzo medio del pasto sui 35 euro, vini esclusi.
voto 7-
Il prestigio dell'ambiente offre quel qualcosa in più a un locale che aveva attraversato momenti non facili. Riportato a nuova vita il ristorante promette molto bene, purché non si adatti a soddisfare scelte opinabili legate più alla moda che al gusto. Per chi cerca qualcosa di originale.
Ristorante Le Colonne di San Bernardo
via San Bernardo 59R, Genova, tel. 010.2462646
aperto sette giorni su sette a pranzo e a cena
(visitata 9/04/2010, pubblicato 16/04/2010)
Trattoria Andrea - Genova
Pesce, freschezza e varietà
sorpresa nel cuore di Albaro
Colpisce, nel menù del locale, la varietà di pesce in lista. C´è anche la carne, ma certo è ai prodotti del mare che Andrea Della Gatta dedica la sua principale attenzione. Completezza e varietà che non fa a pugni con la freschezza, anzi. Tanto che, alla richiesta di una frittura mista di pesce, non hanno remore ad annunciare: però niente acciughe, non ne hanno pescato. E devo riconoscere di avere mangiato non solo una frittura cotta bene, ma anche la più completa degli ultimi anni. Per il resto un piatto di pesce crudo stupendo - invito ad assaggiare la triglia cruda, è una sorpresa delicatissima - , ravioli di triglie con sugo rosso a base dello stesso pesce. E una torta al cioccolato che conclude degnamente la cena. Detto dei (molti) pregi, parliamo anche di qualche difetto cui sarebbe facile rimediare: niente lista dei vini, annunciati un po´ confusamente a voce, vino bianco servito troppo freddo e non stappato al tavolo. Peraltro l´atmosfera è piacevole, l´ambiente simpatico. Il prezzo medio del pasto è sui 30-35 euro, vini esclusi.
voto 7,5
Anche se sono 34 anni che la famiglia Della Gatta gestisce la trattoria, l'entusiasmo di Andrea per il suo lavoro è contagioso. E si riverbera sulla sua cucina, semplice ma non banale, tradizionale ma non scontata. Un locale da segnare sul proprio carnet di indirizzi.
Trattoria Andrea
via Trieste 9 C, Genova, tel. 010.312033
aperto a pranzo e a cena, chiuso la domenica sera e il lunedì
(visitata 21/04/2010, pubblicato 23/04/2010)
Ristorante Vecchio Borgo - Chiavari
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"Vecchio Borgo" a Chiavari
un menù dominato dal pesce
LA PIAZZETTA dei pescatori a Chiavari è un angolo molto caratteristico che negli ultimi anni è stato ben recuperato. Qui Il "Vecchio Borgo", con ampia veranda. Ambiente sobrio e con qualche ricercatezza, ha una carta con un' ampia scelta di piatti di pesce e qualche piatto di carne. L' ho visitato in una giornata d'agosto e sembra molto frequentato da una clientela non locale. Purtroppo lo spazio è molto sfruttato, per cui i tavoli sono piuttosto vicine. Tra gli antipasti ne ho scelto uno di mare, in realtà composto esclusivamente di totani bolliti, un gambero e uno scampetto. Ho provato poi un piatto di pansoti al sugo di pesce, non male se si eccettua la cottura prolungata della pasta. Interessanti anche gli spaghetti ai frutti di mare. Vastissima scelta di secondi, con pesce cucinato in vari modi tradizionali. Dessert nella norma. Lista dei vini non vastissima, con un paio di vini sfusi accettabili. Interessante il prezzo: per un pasto medio 30-35 euro, vini esclusi
voto 6 +
È un ristorante ben quotato tra i buongustai, ma la mia visita purtroppo non ha dato risultati in linea con questo giudizio. Buona scelta di pesce, cucinato in modi molto tradizionali. Lato positivo: prezzo non esoso, contrariamente ad altri locali delle riviere
Ristorante Vecchio Borgo
piazza Gagliardo 15, Chiavari, tel. 0185.309064
aperto a pranzo e a cena, chiusura martedì, sempre aperto in luglio e agosto
(visitato 31/08/2009, pubblicato 04/09/2009)
Ristorante L'Angolo dei Papi - Savona
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tradizione ligure e fantasia
IL RISTORANTE si trova a pochi passi dalla Cappella Sistina,è dedicatoa tre papi ma non è a Roma. "L' angolo dei papi" si trova invece nel centro di Savona, vicinissimo al Duomo. L' arredamento è intonato ai toni del rosso cardinalizio e del nero. In sottofondo musica jazz di qualità. La cucina è sia di terra sia di mare, l' impronta è quella regionale ma rivisitata con estroe fantasia. Tra gli antipasti da provare il piccolo cappon magro rivisitato e la parmigiana di baccalà. Tra i primi il risottino con muscoli e zafferano è un abbinamento delicatissimo, mentre gli straccetti con pesto e baccalà sono un richiamo a gusti tradizionali uniti da un nuovo accostamento. Il trancetto di baccalà grigliato come secondo per chi preferisce il pesce, il carrè di agnello alle erbe e verdure per chi ama di più la carne. Dessert: tortino di cioccolato fondente per gli stragolosi, crema Santa Vittoria al tè nero e lavanda per i curiosi. Ampia e curata la lista dei vini. Il prezzo medio è sui 40-45 euro, vino escluso
voto 7,5
L'attenzione e la cura che Piero Francieri pone nella conduzione del suo locale è premiata da una ampia schiera di affezionati frequentatori. L'atmosfera è accogliente, i piatti sono stuzzicanti, i vini sapienti. Unica raccomandazione: prenotate per tempo
Ristorante L'Angolo dei Papi
vico del Marmo 10, Savona, tel. 019.854263
aperto a pranzo e a cena, chiusura domenica
(visitata 09/09/2009, pubblicato 11/09/2009)
Ristorante La Cucina di Giampaolo - Pieve Ligure
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La Cucina di Giampaolo
gusto e vista mozzafiato
ARROCCATO sulla collina di Ligure, in nove mesi "La cucina di Giampaolo" è già diventato un punto di riferimento sicuro per i buongustai genovesi e non solo. Alla non tenera età di settant' anni compiuti, Giampaolo Belloni - uno dei fratelli "Zeffirino" - si è arrampicato fin dietro alla chiesa di Pieve Alto con la famiglia (moglie, figlia e genero) e ha aperto questo locale che alla qualità della cucina unisce una vista che ha dell'incredibile. La cucina di Giampaolo è elaborata senza essere leziosa, saporita senza perdere i gusti originali degli ingredienti. Tra gli antipasti suggerisco la sinfonia di tartare e i fiori di mare, due modi diversi di coniugare le crudité di pesce. Tra i primi ho assaggiato i delicati gnocchetti di pesce ai frutti di mare e gli zembi d'arzillo (sono dei raviolini di mare) in vellutina di costacei. Per secondo l' uccelletto di tonno con funghi porcini e una grigliata di crostacei. Tra i dessert c' è la squisita sfogliatina, ma consiglio anche lo sfizioso sorbetto di basilico. Lista dei vini senza infamia e senza lode. Il conto medio è sui 50-55 euro vini esclusi.
voto 8
Il voto potrebbe essere ancora più alto per questo gioiello a due passi dal cielo. A far perdere solo qualche decimo di punto c'è la sacrificata disposizione dei tavoli nella veranda, in alcuni casi troppo vicini gli uni agli altri. Forse non all'altezza la lista dei vini.
Ristorante La Cucina di Giampaolo
via M. Massone 1, Pieve Ligure, tel. 010.3460154
aperto a pranzo e a cena, chiude il lunedì
(visitata 24/09/2009, pubblicato 25/09/2009)
gusto e vista mozzafiato
ARROCCATO sulla collina di Ligure, in nove mesi "La cucina di Giampaolo" è già diventato un punto di riferimento sicuro per i buongustai genovesi e non solo. Alla non tenera età di settant' anni compiuti, Giampaolo Belloni - uno dei fratelli "Zeffirino" - si è arrampicato fin dietro alla chiesa di Pieve Alto con la famiglia (moglie, figlia e genero) e ha aperto questo locale che alla qualità della cucina unisce una vista che ha dell'incredibile. La cucina di Giampaolo è elaborata senza essere leziosa, saporita senza perdere i gusti originali degli ingredienti. Tra gli antipasti suggerisco la sinfonia di tartare e i fiori di mare, due modi diversi di coniugare le crudité di pesce. Tra i primi ho assaggiato i delicati gnocchetti di pesce ai frutti di mare e gli zembi d'arzillo (sono dei raviolini di mare) in vellutina di costacei. Per secondo l' uccelletto di tonno con funghi porcini e una grigliata di crostacei. Tra i dessert c' è la squisita sfogliatina, ma consiglio anche lo sfizioso sorbetto di basilico. Lista dei vini senza infamia e senza lode. Il conto medio è sui 50-55 euro vini esclusi.
voto 8
Il voto potrebbe essere ancora più alto per questo gioiello a due passi dal cielo. A far perdere solo qualche decimo di punto c'è la sacrificata disposizione dei tavoli nella veranda, in alcuni casi troppo vicini gli uni agli altri. Forse non all'altezza la lista dei vini.
Ristorante La Cucina di Giampaolo
via M. Massone 1, Pieve Ligure, tel. 010.3460154
aperto a pranzo e a cena, chiude il lunedì
(visitata 24/09/2009, pubblicato 25/09/2009)
Ristorante Enoteca Sola - Genova
Tra acciughine e dolcepane
garanzia in doppia formula
E' STATO il locale che a Genova ha lanciato la formula enoteca più ristorante. Aperta circa un quarto di secolo fa, quasi da subito con l' innovativa formula, l' Enoteca Sola gode sempre di ottimo successo con una doppia formula: a pranzo è un locale più informale, molto adatto a pranzi di lavoro più veloci e leggeri; la sera l' atmosfera si fa più elegante, le tovaglie di stoffa prendono il posto delle tovagliette di carta. Non cambia la qualità dei piatti, semplici ma curatissimi. Potete cominciare con un piatto di acciughine impanate e fritte o una tartare di pesce fresco, a seguire un minestrone alla genovese o gli sfiziosi spaghettini con acciughe fresche. Trai secondi consiglio lo stoccafisso affumicato con cipolla di tropea, mentre trai dessert da provare assolutamente il "dolcepane", un sufflé con frutta e cioccolato Domori. I vini, neanche a dirlo, sono il punto forte del locale: la scelta è ampissima, da tutte le regioni, e i vini vengono serviti anche a calice. Per un pranzo medio spenderete 35-40 euro, vini esclusi.
voto 7
L'Enoteca Sola è come un vecchio amico, che dopo tanti anni non ti tradisce mai. Forse non sarà innovativa o trendy - lo era a suo tempo - ma le acciughine fritte o un bel carpaccio di mare vi riconciliano con la semplicità, in un ambiente simpatico.
Ristorante Enoteca Sola
via Barabino 120R, Genova, tel. 010.594513
aperto a pranzo e a cena, chiusura domenica
(visitata 07/10/2009, pubblicato 09/10/2009)
Antica Trattoria Antola - Genova
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la tradizione in piazza Manin
È UN locale storico, che ha superato i cent'anni di vita. Ma la Trattoria Antola di piazza Manin ha cambiato recentemente gestione e forse i nuovi proprietari porteranno un po' di cambiamenti. Difficile però che il ristorante tradisca la sua cucina tradizionale, magari adeguandola ai tempi. La trattoria è composta da tre salette e nella bella stagione da un dehor. L' arredamento è semplice ma gradevole. La cucina sforna piatti sia di terra sia di mare. Ho saltato gli antipasti, peraltro stuzzicanti, come il misto di mare, e ho assaggiato sia i classici pansoti con il sugo di noci sia dei gnocchetti con una crema di basilico e pomodoro, ambedue piatti di buona confezione. Di secondo ho scelto una tagliata di angus argentino e ho assaggiato un filetto alla piastra: carni ottime e ottimamente cucinate. Come dessert assaggi di sufflé al cioccolato e di crema con frutti di bosco, tutt'e due nella norma. Lista dei vini senza particolari menzioni, appena sufficiente. Servizio gentile e attento. Il prezzo medio per un pasto è sui 30 euro, bevande escluse.
voto 6,5
Una trattoria da prendere in considerazione sia per pranzi di lavoro sia per cene più impegnative. Forse meriter4ebbe che la nuova gestione curasse maggiormente i particolari (per esempio i vini). Il locale potrebbe affermarsi anche tra chi non lo conosce
Antica Trattoria Antola
piazza Manin 16R cancello, Genova, tel. 010.871511
aperto a pranzo e a cena, chiusura lunedì
(visitata 14/10/2009, pubblicato 16/10/2009)
Ristorante Al Veliero - Genova
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ma la qualità non tradisce
È UNO di quei locali che per anni mantengono intatte immagine e qualità, senza scendere a compromessi e senza tradire il cliente. Anche oggi “Al Veliero” sta attraversando un passaggio di generazione senza rinunciare alle proprie caratteristiche. Al punto tale da non rinunciare alla propria denominazione di “trattoria”, pur avendo ormai le caratteristiche di un buon ristorante di livello anche nell’arredo e nel servizio. Molto frequentata da turisti, uomini d’affari, professionisti. Tra gli antipasti spicca il classico cappon magro. Tra i primi meritano le penne con gamberetti e broccoletti, saporite con gli ingredienti amalgamati bene insieme, e i ravioli di boraggine con pesce e rucola. Tra i secondi ho assaggiato una sogliola in padella, semplice ma con tutte le carte in regola. Tra i dessert imperdibile la cassatina originale siciliana, che arriva direttamente dall’isola. Piuttosto buona la lista dei vini. Ottimo il rapporto qualità prezzo: per un pasto medio spenderete sui 30-35 euro, vini esclusi.
voto 7+
Un buon esempio di classica ristorazione genovese di pesce: ingredienti freschi, cucina semplice e precisa, cortesia e prezzi giusti. Sembra facile, ma sono in pochi a mettere in pratica questa ricetta. Onore dunque a chi ci riesce, come nel caso del “Veliero”.
Trattoria Al Veliero
via Ponte Calvi 10R, Genova, Tel. 010.2465773
aperto a pranzo e a cena, chiuso il lunedì
(visitata 08/04/2010, pubblicato 09/04/2010)
Ristorante Paolo e Barbara - Sanremo
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Garanzia Paolo e Barbara
il primato della qualità
IL POTERE logora, enunciava il vecchio detto. Poi Andreotti l' ha ironicamente rovesciato (il potere logora chi non ce l' ha). Ma nella ristorazione il motto originarioè quello più veritiero: troppo spesso si vedono ristoranti che restano ai vertici per un certo tempo, poi perdono smalto e qualità. Tutto questo preambolo per dire che il ristorante "Paolo e Barbara" di Sanremo, da anni al primo posto nelle varie guide gastronomiche, questo primato continua a meritarselo. Nel raccolto locale di Paolo e Barbara Masieri - una trentina di posti in tutto - ho provato qualche giorno fa il menu degustazione dedicato ai funghi. Quattro antipasti e un polpetto stufato all' aglio fanno da apertura a un percorso attraverso un risotto ai funghi porcini in tre consistenze, una incredibile palamita scottata al pepe rosso, origano, infusione al latte di mandorle e funghi porcini, una stupenda sfogliatina ai fichi, gelato alle spezie e sciroppo al vino rosso. Per tutta queste squisitezze il prezzo è di 65 euro, vini esclusi. Il menù alla carta è sugli 80 euro, sempre con bevande a parte.
voto 9
La "bomboniera" di Paolo e Barbara Masieri è tanto perfetta che fa venire voglia di cercare, invece dei pregi, qualche difetto. Allora diciamo che la lista dei vini sarebbe migliorabile. Ma per il resto vincono qualità, fantasia e attenzione.
Ristorante Paolo e Barbara
via Roma 47, Sanremo, tel. 0184.531653
aperto a pranzo e a cena, chiusura mercoledì e giovedì
(visitata 24/10/2009, pubblicato 30/10/2009)
il primato della qualità
IL POTERE logora, enunciava il vecchio detto. Poi Andreotti l' ha ironicamente rovesciato (il potere logora chi non ce l' ha). Ma nella ristorazione il motto originarioè quello più veritiero: troppo spesso si vedono ristoranti che restano ai vertici per un certo tempo, poi perdono smalto e qualità. Tutto questo preambolo per dire che il ristorante "Paolo e Barbara" di Sanremo, da anni al primo posto nelle varie guide gastronomiche, questo primato continua a meritarselo. Nel raccolto locale di Paolo e Barbara Masieri - una trentina di posti in tutto - ho provato qualche giorno fa il menu degustazione dedicato ai funghi. Quattro antipasti e un polpetto stufato all' aglio fanno da apertura a un percorso attraverso un risotto ai funghi porcini in tre consistenze, una incredibile palamita scottata al pepe rosso, origano, infusione al latte di mandorle e funghi porcini, una stupenda sfogliatina ai fichi, gelato alle spezie e sciroppo al vino rosso. Per tutta queste squisitezze il prezzo è di 65 euro, vini esclusi. Il menù alla carta è sugli 80 euro, sempre con bevande a parte.
voto 9
La "bomboniera" di Paolo e Barbara Masieri è tanto perfetta che fa venire voglia di cercare, invece dei pregi, qualche difetto. Allora diciamo che la lista dei vini sarebbe migliorabile. Ma per il resto vincono qualità, fantasia e attenzione.
Ristorante Paolo e Barbara
via Roma 47, Sanremo, tel. 0184.531653
aperto a pranzo e a cena, chiusura mercoledì e giovedì
(visitata 24/10/2009, pubblicato 30/10/2009)
Ristorante A due passi dal mare - Genova
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Novità a due passi dal mare
con un pizzico di tradizione
NON è stato facile per Salvatore Balzano raccogliere l' eredità professionale di due genitori, Rosa e Raffaele, che per anni hanno gestito l' unico ristorante genovese a potersi fregiare della stella Michelin. Per riuscirci ha dovuto tagliare i ponti con il passato: il posto è sempre quello dove era la "Bitta nella pergola", all'interno qualche cambiamento senza stravolgere, ma la cucina - affidata al socio Giorgio Frisone, per anni ai fornelli della "Bitta" - e il "target" della clientela sono cambiati. Non ci sono le raffinatezze di mamma Rosa, ma la cucina si fa comunque apprezzare per qualità degli ingredienti e della preparazione. Preponderanza dei piatti di mare, ma anche la carte è eccellente. Ho mangiato una tartara di tonno con julienne di carciofie un gamberone crudo freschissimo, dei ravioli con pasta al basilico e ripieno di ricotta e carciofi con sugo di gamberi, tonno speziato in padella con caponata, infine una bavarese al caffè con granella all' amaretto e cioccolatini. Carta dei vini eccellente. Una cena media costa sui 35-40 euro, vini esclusi.
voto 7/8
Una lieta sorpresa nella ristorazione genovese, spesso avara di novità. Con grandi spazi per migliorare ancora. Molto interessante anche l'orario di apertura del locale, con la cucina in funzione fino a mezzanotte per il dopoteatro e per i tiratardi.
Ristorante A due passi dal mare
via Casaregis 52, Genova, tel. 010.588543
aperto solo a cena, a pranzo su prenotazione, chiusura lunedì
(visitata 04/11/2009, pubblicato 06/11/2009)
con un pizzico di tradizione
NON è stato facile per Salvatore Balzano raccogliere l' eredità professionale di due genitori, Rosa e Raffaele, che per anni hanno gestito l' unico ristorante genovese a potersi fregiare della stella Michelin. Per riuscirci ha dovuto tagliare i ponti con il passato: il posto è sempre quello dove era la "Bitta nella pergola", all'interno qualche cambiamento senza stravolgere, ma la cucina - affidata al socio Giorgio Frisone, per anni ai fornelli della "Bitta" - e il "target" della clientela sono cambiati. Non ci sono le raffinatezze di mamma Rosa, ma la cucina si fa comunque apprezzare per qualità degli ingredienti e della preparazione. Preponderanza dei piatti di mare, ma anche la carte è eccellente. Ho mangiato una tartara di tonno con julienne di carciofie un gamberone crudo freschissimo, dei ravioli con pasta al basilico e ripieno di ricotta e carciofi con sugo di gamberi, tonno speziato in padella con caponata, infine una bavarese al caffè con granella all' amaretto e cioccolatini. Carta dei vini eccellente. Una cena media costa sui 35-40 euro, vini esclusi.
voto 7/8
Una lieta sorpresa nella ristorazione genovese, spesso avara di novità. Con grandi spazi per migliorare ancora. Molto interessante anche l'orario di apertura del locale, con la cucina in funzione fino a mezzanotte per il dopoteatro e per i tiratardi.
Ristorante A due passi dal mare
via Casaregis 52, Genova, tel. 010.588543
aperto solo a cena, a pranzo su prenotazione, chiusura lunedì
(visitata 04/11/2009, pubblicato 06/11/2009)
Trattoria San Carlo - Genova
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nuova gestione, stessa qualità
È dallo scorso autunno che la storica Trattoria San Carlo, in pieno centro storico genovese, ha cambiato gestione. Giampaolo Sanna (nella foto)e Maurizio De Michelis, lo chef, hanno mantenuto l' insegna ma cambiato lo stile e l' arredamento, ampliando il locale. Lo stile è minimalista, con una certa eleganza. La cucina è ligure, con qualche influenza regionale. Il menù comprende piatti di terra e di mare e varia, almeno in parte, periodicamente. Tra gli antipasti ho assaggiato le delicate acciughe all' ostia e le classiche frittelle di baccalà. Tra i primi dei saporiti maltagliati casalinghi con calamari, gamberi e zucchine. Tra i secondi sono interessanti i calamari alla piastra. Per dessert consiglio lo zabaione freddo con pesche sciroppate o i deliziosi cantucci con il vin santo. Lista dei vini ancora da ampliare, ma c' è già qualche buona scelta. Il prezzo medio è sui 30 euro, vini esclusi. A pranzo c' è anche la proposta di un piatto unico, con acqua e caffè, a 15 euro.
voto 6/7
Niente male per un locale a gestione appena cambiata. L'ambiente è simpatico, la cucina semplice ma curata. E infatti il locale riscuote già un buon gradimento. C'è da sistemare la lista dei vini e da curare ancora di più i particolari, ma la strada è quella buona.
Trattoria San Carlo
via David Chiossone 41-13R, Genova, tel. 010.2534294
aperto a pranzo e a cena, chiusura domenica
(visitata 12/11/2009, pubblicato 13/11/2009)
Ristorante I Portici - Cairo Montenotte
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la qualità nei piatti di confine
NEL centro di Cairo Montenotte i fratelli Pietro e Antonella hanno ripreso in mano le redini del ristorante di famiglia, nato esattamente cent' anni fa, e hanno ridato smalto alla tradizione. Il locale, sotto i portici di via dei Portici, non poteva che chiamarsi "I portici". Non è grande, una lunga sala con i tavoli ai lati, l' arredamento è semplice e caldo. La cucina è tradizionale, mai banale, intelligentemente creativa, con molti piatti di confine. Grande merito va agli ingredienti, tutti di primissima qualità, molti vengono dai presidi Slow Food. Una specialità è la famoso salsiccia di Bra. Tra gli antipasti da gustare un piatto con questa salsiccia, carne cruda battuta a coltello e lonza stagionata, tra i primi il risotto al cardo gobbo con fonduta e tartufo nero, come secondo il bollito misto alla piemontese alle tre salse, infine per dessert consiglio l' interpretazione della meringata, una squisitezza. Cantina che naturalmente tende al Piemonte, con ottime proposte. Un pranzo è su 30-35 euro più i vini
voto 7,5
Merita decisamente una visita questo locale storico che due giovani hanno saputo riportare a nuova vita. Qualità e capacità, ecco gli ingredienti per un ristorante che sa coniugare l'amore per il territorio e la ricerca degli ingredienti più naturali.
Ristorante I Portici
via Portici 7, Cairo Montenotte (Savona), tel. 019.5090335
domenica e dal martedì al giovedì aperto a pranzo e a cena, venerdì e sabato solo a cena, chiuso il lunedì
(visitata 14/11/2009, pubblicato 20/11/2009)
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