Le dolci sorprese nella valle antica
In questa stretta vallata, verdissima, Giovanni e Marieke, lui in cucina lei in sala, sono approdati a sorpresa – lui è del ponente ligure, lei olandese – per aprire questo locale altrettanto sorprendente. Una vecchia villa, costruita da un emigrante che aveva fatto fortuna, è stata restaurata con lungo lavoro e fantasia. All’interno sono apparecchiate le tavole in alcune salette, all’esterno c’è un ampio dehor. Le buone notizie cominciano già assaggiando l’acqua servita in tavola: mai nome di un locale fu più appropriato alla realtà. Il menù è un susseguirsi di piatti che riportano al gusto della tradizione, senza rinunciare a un tocco di creatività e di delicatezza. A partire dagli antipasti (insalata russa, cappon magro leggero, ricotta salata, salumi locali), passando per i primi (riso con funghi e seppie, ravioli con tuccu e funghi, ravioli di baccalà con burro fuso), il brasato, la torta di mele e noci, i biscotti con passito, la bavarese all’amaretto. Lista dei vini con qualche piacevole sorpresa. Così come accade al momento del conto, sui 25 euro vini esclusi.
voto 8
Un piccolo miracolo che dimostra come si possa fare buona cucina a un prezzo onesto anche in un posto scomodo da raggiungere. D’altra parte la bellezza della valle sta alla pari dei meriti dei due giovani osti, che gestiscono anche tre deliziose camere.
Osteria della Fonte Buona, via Piano 4, Favale di Malvaro, tel. 0185.975024 – 333.7849327, aperto a pranzo e cena, chiuso il mercoledì www.fontebuona.com
(visitata 22/07/2010, pubblicato 24/09/2010)
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