Ristorante Ai Torchi - Finale Ligure

 

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Superbi secondi piatti di mare
nell'antico frantoio di Finale


DA PIÙ di vent'anni Gianni e Luciana Malandra curano il loro ristorante, nel cuore di Finale Ligure. In un vecchio frantoio è stato ricavato questo locale con il soffitto a volte, giocato sui toni del bianco e del legno, con alla vista l' antica macina di pietra e i torchi. Luciana dirige la sala con attenzione e cordialità. In cucina Gianni non perde d'occhio la tradizione ma non si lascia ingabbiare da formule risapute, rivisitandole in una sapiente interpretazione. Piatti in cui il mare la fa da padrone e la cui caratteristica è la leggerezza e la qualità. Tra gli antipasti segnalo la tartare di pesce con salsa di capperi e il polpo lesso con purè di patate, tra i primi i delicati ma saporitissimi gnocchetti al sugo di ricci di mare e il passato di fagioli con gamberi. Ma è nei secondi piatti che lo chef offre il meglio: ho assaggiato il baccalà con cipolle di Tropea e il filetto di orata con zabaione di patate e rosmarino, una squisitezza. Trai dessert una indovinata crema alla liquirizia con spuma di menta e il sorprendente semifreddo al pistacchio e castagne. Lista dei vini non ricchissima ma adeguata. Prezzo sui 40-50 euro, vini esclusi.

voto 8
Nell'incantevole Finalborgo, che da solo vale il viaggio, il ristorante unisce un'atmosfera rilassante e raffinata a una cucina mai banale, attenta ai sapori della tradizione con un occhio alla fantasia. Una menzione particolare per i dessert, curati e originali.

Ristorante Ai Torchi
via della Annunziata 12, Finale Ligure, tel. 019.690531
aperto a pranzo e a cena, chiusura martedì

(visitata 16/12/2009, pubblicato 18/12/2009)

Ristorante MarinaPlace - Genova

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Le suggestioni mediterranee
sui nuovi moli di Sestri Ponente


IL MARE è a pochi metri, davanti dondolano i megayacht del Marina Genova Aeroporto, il porto turistico che si sta completando a Sestri Ponente. L' interno del ristorante, battezzato MarinaPlace, è in stile asciutto, essenziale ed elegante. La cucina è guidata da un giovane chef genovese, Silvano Gambetta, che dopo esperienze in tutto il mondo è approdato in questo nuovo locale. La sua è una cucina che guarda alla tradizione ligure, ma la contamina - con molta prudenza - con suggestioni mediterranee. Straordinari tra gli antipasti i "4 baccalà" e il crudo di calamari e prosciutto. Tra i primi intrigante il pansotto "invertito" (ripieno di salsa di noci, condito con sugo di bietole), gustosi i cavatelli saltati con funghi cantarelli e ricciola. Tra i secondi va fortissimo lo sashimi tiepido di tonno con cimette di rapa, delicata la pescatrice, Pata Negra e mes-ciua. Come dessert il golosissimo cuore morbido di guanaja e passata di zenzero candito. Lista dei vini interessante ma ancora da completare. Il prezzo medio sui 45/50 euro, vini esclusi..

voto 8,5
Il giudizio andrà ovviamente confermato nel tempo, ma la partenza è con il botto e non è eccessivo dire che Genova ha acquistato un locale di ottimo livello. A pranzo ci sono pure i più veloci piatti unici e business lunch, in lista c'è anche un menù degustazione a 50 euro più vino.

Ristorante MarinaPlace
via Pionieri e Aviatori d'Italia 129, Genova Sestri, tel. 010.6594050 aperto a pranzo e a cena, chiusura lunedì

(visitato 10/12/2009, pubblicato 11/12/2009)

Trattoria La Ruota - Genova

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La Ruota nel cuore di Nervi
dove si è "viziati" col pesce


DA OLTRE quarant'anni Paolo Cossu ha aperto questa trattoria nel cuore di Nervi, affinandone anno dopo anno le qualità. Negli ultimi anni lo ha affiancato il figlio Christian, al quale è affidata la cura dei vini. Trattoria di nome e di fatto, se si dà a questa denominazione un senso positivo, di un locale a conduzione familiare che "vizia" la propria clientela e mantiene un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ci sono anche piatti di terra e quelli della tradizione tra quelli proposti nel gran numero di voci che fanno parte del menù, ma invito a puntare comunque sul pesce, non solo freschissimo ma cucinato con tutti i crismi. Ho assaggiato un ottimo antipasto di mare, poi dei ravioli di mare di produzione propria con sugo di pesce, un piatto di un livello davvero superiore. Per secondo delle semplici acciughe fritte, una vera delizia, e un assaggio di stoccafisso alla ligure di qualità super, per finire una torta di mele senza infamia e senza lode. Lista dei vini non infinita ma ben ponderata. Prezzo medio sui 30-35 euro
voto 7
Uno storico locale per Nervi, con una cucina semplice ma molto curata e un rapporto tra la qualità dei piatti e il prezzo che dovrebbe essere d'esempio a molti locali. La strada della ristorazione genovese per uscire dalla crisi passa anche per questa strada.

Trattoria La Ruota
via G. Oberdan 215R, Genova Nervi, tel. 010.3726027
aperto a pranzo e a cena, chiusura lunedì

(visitata 07/01/2010, pubblicato 28/01/2010)

Osteria Creuza de ma - Genova

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Pesce fresco, piatti in altalena
a Boccadasse si può migliorare


CI TENGONO a mantenere la denominazione di osteria, ma l'ambizione è quella di diventare il ristorante di riferimento di Boccadasse, il tipico borgo marinaro genovese. Una strada ancora lunga: pesce fresco non vuol dire automaticamente qualità della cucina. Cominciamo dai pregi: il locale è semplicee abbastanza carino,i tavoli vicino al finestrone hanno un panorama incantevole, l'ambiente è simpatico. E, come si diceva, il pesce è fresco. Ma i piatti non sono tutti all'altezza. Per esempio il cappon magro leggero lo è davvero troppo, composto com'è da una parte preponderante di verdure bollite, con una presenza minima di pesce e una colata di salsa verde. Invece i ravioli di mare sono eccellenti, delicatie saporiti. Così così il secondo: assaggi di orata e ricciola. Stupendo il dessert, una sfoglia croccante farcita di cioccolato. Conto non certo da osteria: per un pasto medio - non quello descritto nell'articolo - si spendono sui 50 euro, naturalmente bevande escluse..

voto 6+
Le possibilità di crescere ci sono, perché la qualità si intravede, ma la discontinuità è ancora troppa. D'altra parte, nella scarsità di ristoranti all'altezza di una città che vorrebbe diventare turistica, questo è uno di quelli che ha le basi per fare decisamente meglio.

Oosteria Creuza De Ma
piazza Nettuno 2, Genova, tel. 010.3770091
Aperto a pranzo e cena, chiuso domenica e lunedì a pranzo

(visitata 16/01/2010, pubblicato 22/01/2010)

Ristorante La Pineta - Genova

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Struppa, intorno al braciere
c'è un paradiso delle carni

CARNE di tutti i tipi: fassona piemontese, fiorentina, angus, ma anche bufalo, bisonte, zebra, antilope, braciole d'asino e di puledro. Il locale, sulle alture di Struppa, in Valbisagno, è una manna per gli appassionati. C' è anche pesce, ma certo non è quello il prodotto che ha reso noto il ristorante. Al centro del locale, sia in senso reale sia figurato, c' è il grande braciere, regno incontrastato di Fulvio, mentre Gianfranco governa tra i tavoli. Tra gli antipasti segnalo il misto di salumi e verdure. Tra i primi da assaggiare senz' altro la specialità, gli gnocchi di castagna al pesto, ma meritano anche le varie paste con sughi di selvaggina. Trai secondi ho scelto la grigliata mista, una vera squisitezza, poi ho assaggiato anche la tagliata di manzo, saporita e tenera. Fra i dessert consiglio uno squisito sorbetto, molto particolare. Se proprio vogliamo trovare un difetto al locale, direi che non è molto gradevole il menù recitato a voce, soprattutto quando si deve scegliere il vino, la cui lista sembra peraltro fornita. Un pranzo medio costa sui 50 euro più i vini.


voto 7+
Nel suo campo è sicuramente un locale di riferimento a Genova. Ristorante di ritrovo per appassionati, ha anche una vasta clientela d'affari tra le aziende della zona. Le porzioni sono sostanziose, attenti quando ordinate perché rischiate di non farcela a finire i piatti.

Ristorante La Pineta
via Gualco 82, Genova, tel. 010.802772
Aperto a pranzo e cena, chiuso domenica sera e lunedì

(visitato 27/01/2010, pubblicato 29/01/2010)

Antica Cantina I Tre Merli - Genova

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Nelle antiche scuderie
i Tre Merli tornano a volare

Ci sono anche casi come questo, un locale che negli anni scorsi aveva denunciato una qualche stanchezza e che ora è ritornato in piena salute, coniugando un’ottima cucina a un’ampia carta dei vini, con un favorevole rapporto qualità prezzo. Il tutto in un ambiente di fascino, nelle scuderie di un antico palazzo a due passi da via Garibaldi. Grandi volte, legno e mattoni. La cucina resta aggrappata ai sapori tradizionali, sia di mare sia di terra, con appena qualche accostamento ardito. Ho assaggiato delle buone crocchette di baccalà, realizzate a regola d’arte. Poi delle lasagne al forno di farina di castagne con una salsa di noci delicata e saporita al tempo stesso. Di secondo un filetto di pescatrice con uno sformatino di zucca. Tra i dessert spicca un latte dolce, molto tentatore, con panera e salsa al cioccolato fondente. Carta dei vini, come dicevo, di tutto rispetto, con trecento etichette, alcune delle quali servite anche a calice. Per un pasto medio la spesa resta contenuta sui 30/35 euro più i vini


voto 7,5
Un ristorante che fa parte di un gruppo partito da Genova ed esteso oltreoceano. L’Antica Cantina non ha perso le sue radici e ripropone una ricetta fatta di buon gusto, di buoni sapori e di ingredienti di qualità. E di porzioni piuttosto abbondanti, il che non guasta mai.

Antica Cantina I tre merli
Vico dietro il Coro della Maddalena, 26 r. Genova tel. 0102474095
chiuso sabato a pranzo e la domenica

(visitata 25/03/2010, pubblicato 26/03/2010)

Antica Osteria di Vico Palla - Genova

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Tavole di legno, poesia del pesce
atmosfera informale a Porta Siberia


SI VIVE ancora l' atmosfera della vecchia osteria, come recita il suo nome, in questo bel locale nel Centro storico di Genova, alle spalle di Porta Siberia. Tavole molto accostate, tavoli di legno e tovagliette di carta con una saporitissima poesia erotico-gastronomica in dialetto sullo stoccafisso. Soffitti a volta, pareti bianche, cucina a vista. Il menù è scritto con il gesso su una lavagnetta in ardesia, come usava un tempo. Atmosfera simpatica e informale, servizio veloce. Il locale esiste da oltre tre secoli, ma è da poco più di una decina d' anni che lo gestisce Maurizio Capurro con la sua famiglia. Consiglio di cominciare con un antipasto fritto di mare (verdure e stocche in pastella, frittatina di bianchetti, acciughe) come primo c' è anche il tipico bagnun di acciughe. I secondi sono tanti, io ho optato per una tagliata di ricciola alla ligure. Dolci all' altezza. Lista dei vini adeguata. Per una pasto medio il costo è sui 30/35 euro bevande escluse. Attenti a quello che ordinate, perché le porzioni sono più che generose

voto 7+
In mezzo a troppi locali che si autodefiniscono "tipici" e "caratteristici" per nascondere le loro magagne e il loro pressapochismo, questo spicca per la qualità del cibo e per la simpatia dell'ambiente. Dovete solo augurarvi che i vostri vicini non siano chiassosi.

Antica Osteria di Vico Palla
vico Palla 15, Genova, tel. 010.2466575
aperto a pranzo e a cena, chiusura lunedì

(visitata 18/02/2010, pubblicato 19/02/2010)

Ristorante Ippogrifo - Genova

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Classe e sapori riconoscibili
alla Foce sobrietà e qualità

IL LOCALE della Foce è diventato da tempo uno degli indirizzi nell' agenda dei buongustai genovesi e non solo. I due fratelli Vaccaro - gli altri fratelli gestiscono la Piedigrotta di Quinto -, campani purosangue, hanno fatto dell' Ippogrifo un ristorante elegante ma sobrio, di una classe molto intonata allo spirito genovese. Legno chiaro alle pareti, tavoli distanziati, poltroncine rendono l' ambiente decisamente accogliente. La cucina punta moltissimo sulla qualità, con una preparazione orientata alla semplicità e alla riconoscibilità dei sapori. Tra gli antipasti il must è il piatto con gamberi, aragosta e sogliola su passata di ceci. Tra i primi segnalo le linguine con stoccafisso e pomodorini e i pansoti con salsa di noci, fra i migliori mai assaggiati. Come secondo ho scelto una noce di pesce sampietro al forno con una salsina di capperi. Tra i dessert imperdibile la pastiera napoletana, squisita e non pesantissima. Carta dei vini adeguata al livello del locale. Prezzo medio, bevande escluse, un po' sopra i 50 euro. 

voto 8
Una valutazione che questo ristorante si merita tutta, sia per la cucina davvero gradevole sia per l'ambiente elegante senza essere pretenzioso. E di questi tempi non è davvero un'impresa facile proseguire senza deviare sulla strada della qualità.

Ristorante Ippogrifo
via R. Gestro 9R, Genova, tel. 010.592764
aperto a pranzo e a cena, non fa turno di chiusura

(visitata 11/02/2010, pubblicato 12/02/2010)

Ristorante Toe Drûe - Genova Sestri

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Tradizione e innovazione

così l'osteria diventa chic

LE "tavole spesse" che danno il nome al ristorante ci sono ancora, ma ora sono coperte da raffinate tovaglie. Cent' anni fa qui c' era già una nota osteria, oggi c' è un raffinato ristorante. Che ai piatti della tradizione ligure ha sostituito una cucina più innovativa, basata in particolare sul pesce. Il locale mantiene nell' arredamento qualche assonanza con il passato, ma l' atmosfera è decisamente più raffinata. Oggi non c' è più Alessandro Zane, ma la tradizione è portata avanti dall' estroso figlio Andrea in sala e dallo chef Roberto Cupido. Tra gli antipasti ho assaggiato le classiche acciughe ripiene alla ligure, delicate ma saporite, poi delle tagliatelle al nero di seppia con seppioline e frutti di mare, quindi una grigliata di mare. Per dessert un sorbetto alla mela verde. Molto ampia la lista dei vini, serviti anchea calice. Forse un tantino elevato il prezzo, in media sui 50 euro bevande escluse, secondo me un tantino elevato, pur in considerazione dell' ottima qualità dei piatti.

Voto 7,5

Il ristorante è sempre apprezzabile per qualità dei piatti e per la piacevolezza dell'atmosfera. Il desiderio di nuove esperienze è temperato dalla continuità della cucina. E nella voglia di sperimentare è sempre rispettato il gusto della tradizione.


Ristorante Toe Drûe, via Corsi 44R Genova, tel. 010.6500100. Chiuso la domenica e il sabato a pranzo

(visitato 03/02/2010, pubblicato 05/02/2010)

Ristorante A Lanterna - Celle Ligure

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Ogni mese un menù diverso
il mare domina il cuore di Celle

NEL piccoloe delizioso Centro storico di Celle Ligure, questo ristorantino è condotto da cinque anni dalla famiglia Zambello: Daniele è lo chef, con l' aiuto di mamma Rosa, Giampaolo è in sala. Un piccolo locale con una ventina di posti, soffitto a volta, banco in pietra, un menù non molto esteso, una lista dei vini altrettanto parca ma con alcuni prodotti interessanti e un ricarico onesto.
Il menù cambia una volta al mese, dando preponderanza quasi assoluta ai prodotti del mare. In questa stagione tra gli antipasti sono deliziosi i bianchetti lessati con insalatina a crudo, tra i primi ho scelto i cappellacci di baccalà su crema di carciofi ma consiglio anche le linguine al ragù di gallinella e vongole. Di secondo squisita la buridda di stoccafisso e carciofi, più banale l' arrostino di pescatrice con patate fondenti. Tra i dolci imperdibili i bignè alla vaniglia con fonduta di cioccolato. Per un pasto medio spenderete sui 45 euro più le bevande. Meglio prenotare, indispensabile nei fine settimana.

voto 7+
Una tappa da consigliare a chi voglia passare una serata simpatica, con una cucina non pretenziosa, ma curatissima a partire dagli ingredienti per finire alla presentazione. Tanta attenzione sta dando soddisfazioni meritatissime alla famiglia Zambello.

Ristorante A Lanterna
via Ghiglino 11, Celle Ligure (Savona) tel. 019.998247
aperto a pranzo e a cena, chiusura lunedì e martedì

(visitata 19/02/2010, pubblicato 26/02/2010)

Osteria dei Sani - Sarzana

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Alla Lunigiana più tipica
metti a fianco l'inventiva

Il centro storico di Sarzana è davvero una riserva inesauribile di ristoranti, localini, enoteche, che rendono la cittadina dell´estremo levante ligure una meta ricercatissima, soprattutto tra i giovani. Da dieci anni Michele Maggiolini gestisce l´Osteria dei Sani, a due passi da Porta Romana: due stanze con soffitti a volta, tavoli in legno, sedie impagliate, pareti a colori pastello o con i mattoni a vista. Nella bella stagione c´è anche un ampio dehor. La cucina è quella tipica della Lunigiana, arricchita da qualche invenzione. Il menù varia ogni paio di settimane, ma i piatti classici non vengono mai cancellati. Tra questi assolutamente da provare gli squisiti testaroli al pesto o all´olio e formaggio. Di secondo ho ordinato un saporito filetto di manzo al gorgonzola e pere. Dolci fatti in casa. La cantina è fornita, servono anche vini a calice, il che è sempre un servizio molto apprezzato. Per chi non vuole un pranzo classico c´è un ampio menù di bruschette. Per un pasto medio spenderete sui 25-30 euro, vini esclusi.

voto 7
Un locale decisamente simpatico, con un'ottima cucina e un rapporto qualità/prezzo sicuramente interessante. Cucina di terra e di mare si dividono equamente l'interesse. Una ragione in più per decidere di visitare una cittadina sempre più affascinante

Osteria dei Sani
Via Torrione Testaforte 11, Sarzana (La Spezia), tel. 0187.620829
aperto a pranzo e a cena, chiusura martedì

(visitata 15/03/2010, pubblicato 19/03/2010)

Ristorante La Posta - La Spezia

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Chef giapponesi, cucina italiana
la personalità nel cuore di Spezia

A DUE passi dal porto e dal centro degli affari e della politica della Spezia, Claudio Mazzoni ha aperto un paio d'anni fa questo ristorante raffinato e raccolto, facendone in breve il punto di riferimento enogastronomico in città. L'ambiente è accogliente, quadri e sculture contemporanei danno quel tocco di modernità che rende il locale ancora più personale. La cucina è creativa, ma senza esagerazioni, molto giocata sui piatti di mare. Gli chef sono due giovani giapponesi, ma la cultura gastronomica è strettamente italiana. Tra i piatti da ricordare: tra gli antipasti la parmigiana di sogliola, tra i primi lo sfizioso risotto ai ricci di mare e polvere di caffè, forse solo un po' troppo delicato. Come secondo miè stato servito un pesce cucinato in una sorta di cartoccio con pomodorini e cozze, molto gustoso ma troppo "bollito". La lista dei dessert mette l' acquolina in bocca solo a scorrerla, se proprio volete esagerare gustatetivi il cubo imperfetto con semifreddo al caffè. Lista dei vini estesa e interessante. Il prezzo medio di un pasto, bevande escluso, è sui 60/65 euro.

voto 7,5
"La Posta" alla Spezia è la dimostrazione che c'è ancora spazio sul mercato, malgrado la crisi, per ristoranti veri e non solo per pizzerie, paninoteche e similari. Il locale è elegante, la cucina interessante. Questo non significa che tutto sia perfetto, ma la strada è quella giusta

RISTORANTE LA POSTA
Via Don Minzoni 24, La Spezia Tel. 0187760437
Aperto a pranzo e a cena, chiuso per turno la domenica

(Visitato il 02/03/2010, pubblicato il 05/03/2010)

Trattoria da Franca - Genova

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La "Franca" ha cambiato look
pranzo elastico, cena di classe

Dopo un periodo abbastanza breve di assenza, Patrizia Iacconi è tornata da poco più di un anno a gestire il ristorante "Da Franca", in pieno centro storico di Genova, dividendosi tra questo locale e "La Casa dei Capitani" a Quinto, dove è rimasta sua figlia Valentina Soliani. Un ritorno che ha ridato slancio alla "Franca", anche se Patrizia ha dovuto fare qualche cambiamento, adattando il suo ristorante alle mutate condizioni del mercato. Così a pranzo c´è un menù più ridotto ed elastico, pur nel rispetto della qualità, a un prezzo decisamente abbordabile: per un primo, un secondo e il dessert spenderete sui 20 euro, bevande escluse. La sera, invece, menù più ricercato (ma alcuni piatti ci sono sia a pranzo sia a cena), tovaglie fini e servizio più personalizzato. Il pesce riprende più decisamente il sopravvento, la qualità è al top, il prezzo naturalmente sale di conseguenza: una cena media vi costerà sui 40/45 euro, vini esclusi.

voto 7
Dare una valutazione di un locale così diverso a pranzo e a cena non è facile. Diciamo che la qualità media resta alta, anche se a pranzo c'è qualche inevitabile cedimento. Ma a pranzo il rapporto qualità-prezzo è ottimo, la sera il ristorante torna ai livelli per cui era famoso

Trattoria Da Franca
vico Lepre 4R Genova tel. 010.2474473
aperto a pranzo e a cena, chiusura domenica e lunedì a cena

(visitata 11/03/2010, pubblicato 12/03/2010)