Superbi secondi piatti di mare
nell'antico frantoio di Finale
DA PIÙ di vent'anni Gianni e Luciana Malandra curano il loro ristorante, nel cuore di Finale Ligure. In un vecchio frantoio è stato ricavato questo locale con il soffitto a volte, giocato sui toni del bianco e del legno, con alla vista l' antica macina di pietra e i torchi. Luciana dirige la sala con attenzione e cordialità. In cucina Gianni non perde d'occhio la tradizione ma non si lascia ingabbiare da formule risapute, rivisitandole in una sapiente interpretazione. Piatti in cui il mare la fa da padrone e la cui caratteristica è la leggerezza e la qualità. Tra gli antipasti segnalo la tartare di pesce con salsa di capperi e il polpo lesso con purè di patate, tra i primi i delicati ma saporitissimi gnocchetti al sugo di ricci di mare e il passato di fagioli con gamberi. Ma è nei secondi piatti che lo chef offre il meglio: ho assaggiato il baccalà con cipolle di Tropea e il filetto di orata con zabaione di patate e rosmarino, una squisitezza. Trai dessert una indovinata crema alla liquirizia con spuma di menta e il sorprendente semifreddo al pistacchio e castagne. Lista dei vini non ricchissima ma adeguata. Prezzo sui 40-50 euro, vini esclusi.
voto 8
Nell'incantevole Finalborgo, che da solo vale il viaggio, il ristorante unisce un'atmosfera rilassante e raffinata a una cucina mai banale, attenta ai sapori della tradizione con un occhio alla fantasia. Una menzione particolare per i dessert, curati e originali.
Ristorante Ai Torchi
via della Annunziata 12, Finale Ligure, tel. 019.690531
aperto a pranzo e a cena, chiusura martedì
(visitata 16/12/2009, pubblicato 18/12/2009)
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